Brutte notizie dagli USA: Dean Foods, il più grande produttore di latte degli Stati Uniti, dichiara bancarotta. L’azienda, dopo 94 anni di onorato servizio, ha dovuto arrendersi all’evidenza: gli americani bevono sempre meno latte vaccino. Il 2019, poi, si è dimostrato un anno implacabilmente ostile: le vendite dell’azienda sono crollate del 7% nel corso della prima metà dell’anno e gli utili sono diminuiti del 14%. Il che ha causato un crollo delle azioni dell’80%.
La società, la quale produce alcuni dei più famosi prodotti lattiero-caseari del paese come il latte Dairy Pure, Organic Valley e Land O’Lakes, ha dato la colpa al rapido declino della categoria del latte bianco. L’azienda, a causa delle continue perdite e della diminuzione delle vendite, ha visto aumentare progressivamente i suoi debiti e non è stata più in grado di pagare i dipendenti. Per questo motivo Dean Fods ha presentato istanza di fallimento, in modo da mantenere operativa l’attività quel tanto che basta per riorganizzare il debito, pagare gli stipendi arretrati e intanto cercare di vendere l’azienda.
Al momento Dean Foods ha dichiarato che sta valutando un potenziale acquisto da parte della cooperativa Dairy Farmers of America. Il problema è che gli americani bevono sempre meno latte di mucca, preferendo rivolgersi ad alternative meno zuccherate o vegetali. Da quattro anni a questa parte, le vendite di latte vaccino sono in costante calo. E tale calo riguarda tutti i tipi di latte vaccino, incluso quello scremato e senza grassi. Per contro sono aumentate le vendite di latti vegetali, fra cui il latte d’avena.
Al calo delle vendite di latte, poi, si è sommato il fatto che Walmart, da sempre uno dei maggiori clienti di Dean Foods, l’anno scorso ha abbandonato l’azienda per costruire il proprio stabilimento lattiero-caseario.
[Crediti | CNN]