Ricordate che a marzo scorso, a seguito dell’avvicendamento fra l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’attuale presidente Joe Biden, i dazi USA erano stati momentaneamente sospesi? Realtà come Parmigiano Reggiano e Grana Padano avevano gioito della notizia, auspicando che la tregua concessa andasse avanti a lungo. Ebbene, pare che un accordo sia giunto e i dazi USA saranno sospesi per 5 anni.
Tutto merito dell’accordo stipulato fra Stati Uniti e UE in merito alla vicenda Airbus-Boeing. Durante questi 5 anni di tregua, le due parti avranno tempo di concordare l’accordo definitivo per chiudere la disputa. Parlando dell’export italiano, questo vuol dire che formaggi, salumi, succhi di frutta, agrumi e liquori Made in Italy destinati all’export potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Da ottobre 2019 a febbraio 2021, infatti, tali prodotti erano stati gravati con un +25% di dazi.
Gian Marco Centinaio, sottosegretario delle Politiche agricole, si è dichiarato soddisfatto di questa notizia in quanto gli Stati Uniti sono il primo mercato extra-UE per l’Italia, nonché i principali acquirenti di vino a livello mondiale.
Soddisfazione anche da parte di Paolo Zanetti di Assolatte, il quale ha parlato di mesi difficili fra pandemia e dazi. Per i formaggi italiani, gli USA rappresentano il terzo mercato. Nel 2020, fra Coronavirus, dazi e cambio sfavorevole, ecco che l’export di formaggi ha registrato un segno negativo sia in volume che a valore (rispettivamente -17% e -19%).
La notizia ha rallegrato anche Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano: a causa dei dazi, infatti, i consumatori americani dovevano pagare 3,5 dollari in più al kg per il Parmigiano.