La febbre per il tennis scuote l’intero Stivale. Il merito è (anche e soprattutto) di Jannik Sinner, fresco di una storica vittoria sul rettangolo degli US Open. Si festeggia, dunque, si celebra, e si omaggia: tra chi ha deciso di rendere quel tanto più speciale la vittoria dell’atleta altoatesino c’è anche Davide Oldani.
Non è la prima volta, diranno i nostri lettori più attenti, e con piena cognizione di causa: appena una manciata di mesi fa, alle prime battute dell’anno in corso, lo stesso Oldani aveva deciso di celebrare un altro incredibile successo di Sinner (la vittoria agli Australian Open: il primo italiano a riuscirci, per intenderci) con un piatto speciale. Allora come in questa occasione, lo spoiler (piccolo) è d’obbligo: non mancano le carote.
Il “Sinner Winner” di Davide Oldani
Sei tre, sei quattro, sette cinque: a Jannik Sinner sono stati sufficienti tre set per archiviare la questione Fritz e diventare il primo italiano nella storia a trionfare sul campo a stelle e strisce degli US Open (un dato ricorrente, avrete notato: stessa storia dell’Australia). Le testate sportive (e non solo, beninteso) parlano di leggenda, di storia, di mito; e hanno ogni motivo per farlo: noialtri, golosi e curiosi, parliamo invece di cucina.
Il piatto speciale preparato da Oldani fa il suo debutto sulla vetrina colorata di Instagram, con un titolo – rigorosamente scritto in arancione – che è tutto un programma: Sinner Winner, per l’appunto. “Caffè chiaro, aneto, miso, zafferano e CAROTE migranti”, si legge nella didascalia. Ve l’avevamo detto: non potevano mancare.
Non manca nemmeno il tag ai Carota Boys, l’ormai famigerato gruppetto di ragazzi provenienti da Revello – piccolo paesino incastonato nella provincia di Cuneo, in Piemonte – tifosissimi di Jannik Sinner. Oldani, dicevamo, ci sta ormai abituando alle dediche al campione altoatesino. Aspetteremo la prossima, che d’altronde, si sa: non c’è due senza tre.