Il pane è indiscusso re della tavola, a prescindere dal fatto che questa sia rotonda, rettangolare e persino utilizzata come cattedra. Davide Longoni stringe una partnership con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e lancia un master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo.
Da una parte l’alimento più semplice per antonomasia, dall’altra una grande ambizione. L’obiettivo del corso, infatti, è di fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere appieno il paesaggio simbolico e ambientale che costituisce il corpo di cibo e vino, così che possano affrontare le sfide etiche che si pongono nei moderni sistemi di produzione.
I tempi e le modalità di iscrizione
Ma insomma, abbiamo già fatto troppa aria. Tempo di lasciare spazio alle più utili norme operative: le iscrizioni al master saranno aperte fino 28 febbario dell’anno in corso, mentre le lezioni prenderanno il via in data 27 marzo. Le candidature alla selezione, come si può leggere sul sito ufficiale del corso, saranno soggette a una valutazione titoli e andranno poi incontro a un eventuale colloquio con conseguente graduatoria.
Il Master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo formerà professionisti capaci di valorizzare la cultura e i prodotti enogastronomici italiani. Longoni, in qualità di docente e (anche e soprattutto) di maestro panificatore, accoglierà studenti e studentesse all’interno del Circolino del Pane, luogo di incontro simbolo del Panificio trasformatosi in aula per l’occasione.
Il nostro protagonista, com’è ovvio, non sarà solo. Nel coro di voci si individua infatti quella di Alberto Grandi (storico), Michele Antonio Fino (giurista), Francesca Grazioli (ricercatrice), Matteo Gallello (cronista e assaggiatore), Nicola Perullo (filosofo), Federica Randazzo (vice-curatrice guida Slow wine), Massimo Donà (filosofo), Sandro Sangiorgi (Porthos).
Il calendario prevede sia lezioni online che frontali, con quest’ultime che si svolgeranno, come accennato, presso il Circolino del Pane (via Cadolini 35). Obiettivo del master, dicevamo, è quello di formare professionisti capaci di valorizzare la cultura e i prodotti enogastronomici italiani attraverso un piano didattico che mette al centro delle lezioni storia, filiere produttive e tecniche di degustazione sensoriale di vino, pane, miele e formaggi.