Continua l’espansione dell’universo di Davide Longoni, un universo fatto di botteghe del pane (e non solo) con la missione di colonizzare la Milano dell’arte bianca. Le novità calde calde sono l’apertura di un nuovo punto vendita in via Cagnola, a un tiro di schioppo dall’Arco della Pace, l’inaugurazione di uno store all’interno dell’istituto Milan International School e il restyling della sede storica in via Tiraboschi. E ancora dell’altro.
Il mondo di Davide Longoni
Padre della panificazione moderna – come da premio Gambero Rosso – Longoni è sulla scena milanese da circa un decennio, ma aveva già messo le mani in pasta molto tempo prima. La scintilla è partita dal forno dei nonni a Carate Brianza e alla fine anche lui ha ceduto a questo mestiere. Oggi i punti vendita di Longoni non si contano più sulle dita di una mano e d’altronde afferma lui stesso che l’obiettivo è raggiungere presto doppia cifra: 10 negozi entro il 2027.
Ma la quantità non sembra allontanare il panettiere lombardo dalla qualità, grazie anche a un team di ben 66 collaboratori sparsi qua e là per il capoluogo. Punto cardine della sua visione è il forno come realtà aggregante, bottega nel senso antico del termine dove si acquistano pane e altri prodotti, tra cui la pasta realizzata da farine integrali della sua stessa azienda agricola, Pane Terra. Una realtà di autoproduzione che ce ne ricorda altre in Italia, come il Forno Brisa di Bologna.
Le novità di settembre
Per il ritorno dalle ferie, ormai bell’e completo per molti di noi, Longoni ha accolto i milanesi con progetti appena sfornati. I nuovi interni del primissimo panificio di via Tiraboschi (che ritorna con la sua solita offerta, fra cui il toast preparato con il morbido shokupan giapponese), la nuova sede a due passi dal Parco Sempione e l’inaugurazione di un bar all’interno dell’istituto Milan International School. Ma Longoni vuole rendere il rientro più piacevole anche per bambini e studenti con la combo Ritorno a scuola disponibile fino a fine settembre. Torta + succo di frutta a 7,50 € – forse non proprio l’offerta del secolo per i portafogli dei più giovani.
Un progetto in continua espansione, quindi, quello di Longani, che non sembra comunque perdere di vista la visione originaria.