Lo chef Dani Garcia si è lasciato andare ai ricordi e ha rammentato quella volta in cui Victoria Beckham ha avuto l’ardire di modificare tutto il suo menu tristellato al matrimonio di un vip alla quale era stata invitata.
Dani Garcia, proprietario del ristorante Smoked Room a Madrid, durante un’intervista ha ricordato quell’episodio. Lo chef andaluso era stato chiamato per creare un menu per il matrimonio di Sergio Ramos, ex stella del Real Madrid e della moglie, la modella Pilar Rubio.
Fin qui nulla di strano: Dani Garcia e il suo team si sono messi al lavoro per realizzare un menu degno delle sue tre stelle insieme agli sposi. L’idea, infatti, era quella di creare un menu unico.
Solo che Garcia non aveva tenuto conto del fatto che al matrimonio era invitata anche Victoria Beckham, l’incubo di ogni ristoratore. Hai presente quando ti invitano a un matrimonio o un evento e ti dicono “Guarda, se hai qualche esigenza particolare fammelo sapere che lo dico in cucina”? Beh, l’ex Spice Girls li ha presi in parola e ha letteralmente cambiato tutto il menu.
Solitamente quella frase di cortesia viene rivolta per sapere se all’evento ci siano persone vegetariane, vegane, celiache o allergiche/intolleranti a determinati cibi, in modo da far trovare anche a loro qualcosa da mangiare. Però nel caso di Victoria Beckham hanno dovuto stravolgere tutto il menu.
Questo perché la dieta della moglie di David Beckham da 25 anni a questa parte è praticamente sempre la stessa. Si basa praticamente solo su verdure, ma ha voluto che al suo tavolo fosse presente sempre acqua di cocco, una ciotola di mentine e del gel idroalcolico (che adesso, post pandemia, è all’ordine del giorno, ma quando c’era stato il matrimonio in questione non lo era affatto).
Senza dimenticare, poi, che lei mangia solo toast integrali con il sale, vuole le verdure al vapore condite solo con un po’ di aceto balsamico e non vuole oli, burri e salse di nessun tipo. E a confermare la monotonia della dieta della moglie, è lo stesso David Beckham: lui ama mangiare, adora cibo e vino e quando trova qualcosa che gli piace vuole che tutti lo assaggino. Solo che è sposato da anni con una persona che mangia sempre e solo pesce alla griglia e verdure al vapore e che difficilmente assaggerà qualcosa d’altro.
Capite, dunque, ora l’agonia di uno chef tristellato come Dani Garcia che prepara un menu da favola e poi si trova una commensale che vuole solo del pesce al vapore e un’insalatina con aceto balsamico?
C’è da dire, però, che al netto dei capricci da star, Victoria Beckham ha espresso un desiderio che potrebbe essere nascosto in molti di noi, qualcosa che non ammetteremmo mai di fronte agli altri, ma che ci rimugina in testa a tarda notte, quel guilty pleasure di cui non andiamo fieri, ma su cui talvolta fantastichiamo: andare a mangiare da uno chef stellato chiedendo modifiche di ogni suo piatto. Già mi immagino andare da René Redzepi, Heinz Beck, Massimo Bottura, Carlo Cracco e ordinare qualcosa, ma ricordandogli che sono allergica ai legumi, intollerante al glutine, intollerante al lattosio, non mangio pesce e odio le verdure: dai, cosa mi proponi oltre alla bistecchina ai ferri? Stupiscimi!