Dal sugo alla pasta: La Doria si mangia il Pastificio Di Martino

Da luglio 2024 a La Doria si mangia anche la pasta. Arriva l'accordo di acquisizione del Pastificio Di Martino in private label.

Dal sugo alla pasta: La Doria si mangia il Pastificio Di Martino

Si può fare un pasto completo utilizzando un solo marchio? Da questa estate pare di sì. La Doria, già produttrice di legumi, succhi di frutta e derivati di pomodoro su cui spicca il sugo, adesso si è presa anche la pasta secca. Precisamente quella di Pastificio Di Martino, di cui ha rilevato un ramo d’azienda. L’operazione prevede una serie di accordi commerciali e investimenti tra le due parti, nonché il ruolo di “key pasta advisor” dello stesso Giuseppe di Martino all’interno del Gruppo La Doria.

L’operazione

spaghetti

Apprendiamo i termini dell’operazione da un comunicato stampa del 31 luglio 2024. In cui viene annunciato “un accordo condizionato per l’acquisizione del ramo d’azienda detenuto da Pastificio Di Martino Gaetano e F.lli S.p.A. (“Pastificio di Martino”) dedicato alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label e la quota, pari al 13%, detenuta da Pastificio Di Martino in LDH (La Doria) Ltd, società controllata da La Doria”. Per “private label” si intendono marchi commerciali della grande distribuzione e della distribuzione organizzata.

Nei termini dell’accordo rientra anche l’acquisto da parte di Pastificio Di Martino di una partecipazione di minoranza nella holding di controllo del Gruppo La Doria. Infine, la nascita di una nuova figura professionale: quella di key pasta advisor, ruolo che assumerà Giuseppe Di Martino in La Doria come (supponiamo) consulente e supervisore della qualità del prodotto.

La gamma si amplia

pomodori pelati in un barattolo

Da questo momento in poi dunque La Doria si fregia di un nuovo prodotto: la pasta secca. A cui facilmente si potranno abbinare i prodotti di punta che il pubblico già conosce bene, a partire dal settore pomodoro. La Doria è leader in Europa nella produzione di pelati e polpa di pomodoro nel retail. Lo è anche, sempre secondo il sito web, nei sughi pronti a marchio private label, tra cui pesto, carne, pesce. Stesso discorso per le linee di legumi conservati. L’unico che non raggiunge il primato europeo (ma in Italia sì) e che peraltro non si presta all’abbinamento è il succo di frutta.

Con questa operazione La Doria fa un bel balzo in avanti. Sempre da comunicato, apprendiamo che “la business unit del Pastificio Di Martino dedicata alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label ha registrato, nel 2023, ricavi pari a Euro 108 milioni e ha prodotto 107 mila tonnellate di pasta secca”.  Una bella abbuffata di pastasciutta al sugo per tutti, noi consumatori compresi.