Congratulazione a Dabiz Munoz: è diventato papà. Lui (43 anni) e la moglie Cristina Pedroche (34 anni) hanno annunciato la nascita della piccola Laia. Mamma e figlia stanno bene. Il parto è avvenuto presso l’ospedale Monteprincipe di Madrid intorno alle 4 del mattino di venerdì. Succesivamente lo chef stellato ne ha dato l’annuncio tramite un post su Instagram.
Dabiz Munoz papà: è nata la piccola Laia
A diramare la notizia è stata la rivista Semana, che ha confermato che si è trattato di un parto naturale e senza complicazioni (non si sa ancora se la conduttrice abbia adottato la tecnica dell’ipnosi durante il parto: in precedenza aveva ammesso che le sarebbe piaciuto usare questo sistema per combattere la paura del parto).
Pare che la conduttrice sia stata ricoverata nel nosocomio intorno alle sette di sera di giovedì e che sia ancora in ospedale. Appena trapelata la notizia, ancora non si sapeva il nome della piccola, ma poi ci ha pensato lo chef su Instagram a diramare il nome: Laia Pedroche Munoz.
Questo il post su Instagram dove Dabiz Munoz ha dato la lieta novella:
https://www.instagram.com/p/CurSPtUt_NQ/
Intanto anche Cristina Pedroche ha postato su Instagram la stessa foto di Dabiz Munoz per annunciare la nascita di Laia. Subito dopo ha postato altre foto dove si vede un bambolotto con il nome di Laia e i fiori e i palloncini portati da amici e parenti in ospedale.
https://www.instagram.com/p/CuxGeG8txhD/
Curiosamente, entrambi i post sono stati commentati dalla dottoressa Herrero, ginecologa con spunta blu. Nella foto dove si vedono le mani di Dabiz, Cristina e Laia ha scritto “Ogni volta che nasce un bambino, nasce anche una mamma. Congratulazioni, famiglia. E buona educazione”. Qualcuno ha fatto notare alla dottoressa con spunta blu che, di solito, quando nasce un bambino, nascono una mamma e un papà, non solo una mamma. Altri che quando nasce un bambino, nascono anche papà, un paio di nonni e via dicendo.
La stessa dottoressa, poi, ha commentato anche il post di Cristina Pedroche dove si vedono il bambolotto, il palloncino e i fiori. Qui la dottoressa, riprendendo una frase di Cristina Pedroche dove la neo mamma diceva che voleva solo “Amarla, curarla e proteggerla”, ecco che la ginecologa dice “Amatela, curatela, proteggetela e godetevela. Spero solo che l’ambiente mediatico comprenda e rispetti le vostre linee educative. L’infanzia è il nostro più grande tesoro. Tutti abbiamo una responsabilità: diretta o come società nella loro educazione. Lasciamo che cresca serena”.
Pur capendo il pensiero alla base della dottoressa, qualche altro utente le ha fatto comunque notare la pesantezza di un tale commento sotto a un post similare.