Da Vittorio a Brusaporto: il menu del “finto” matrimonio di Silvio Berlusconi

Il menu del "quasi matrimonio" di Silvio Berlusconi e Marta Fascina, firmato dal ristorante Da Vittorio a Brusaporto.

Da Vittorio a Brusaporto: il menu del “finto” matrimonio di Silvio Berlusconi

Non poteva che essere un menu stellato quello del “finto” matrimonio di Silvio Berlusconi, il terzo nella vita dell’ex premier: a firmarlo è stata la cucina del ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin a Brusaporto, in provincia di Bergamo.

Un ristorante storico per la zona e non solo, amatissimo dai vip e celebre soprattutto per i suoi paccheri al pomodoro, leggendari e serviti al tavolo direttamente dalla padella di cottura. Per l’occasione del rito simbolico celebrato dal fondatore di Forza Italia e la sua compagna di vita da qualche tempo, i fratelli Cerea hanno proposto uno speciale menu con un filo conduttore incentrato sul tema “Tradizione lombarda e genio creativo”.

paccheri-alla-vittorio-ricetta

Il menu proposto per il dopo cerimonia – abbastanza blindato e con l’obbligo per tutti gli invitati di un tampone molecolare precauzionale – è stato: mondeghili di vitello al limone con crema di sedano rapa come antipasto, seguiti da gnocchetti di ricotta e patate allo zafferano, robiola e pan pepato e – immancabili – paccheri “alla Vittorio”. Poi, per secondo, tagliata di manzo al vino rosso con patata fondente e crema di carote alla cannella. Infine, gli invitati al “matrimonio non matrimonio” hanno gustato una kermesse di dolci. Ad accompagnare il menu diversi vini: Aneri Alto Adige Pinot bianco 2020, Aneri Alto Adige Pino Nero 2018, Moscato Passito “Faber” La Cantalupa Monzio Compagnoni.