Luigina Bruno, pensionata 62enne di Peveragno, piccolo comune in provincia di Cuneo, è rimasta vittima dell’aggressione di uno sciame di vespe, che hanno preso a pungerla in tutto il corpo mentre raccoglieva le verdure mature dal suo orto. Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti delle forze dell’ordine intervenuti sul posto, la signora Bruno avrebbe tentato di spiegare quanto accaduto a un vicino di casa prima di accasciarsi a terra priva di sensi. Questi, comprensibilmente scosso, ha dunque lanciato l’allarme e poi contattato la figlia della donna, infermiera, e il genero: proprio questi due, una volta giunti sul posto, hanno immediatamente contattato il personale sanitario del 118 e tentato di prestare i primi soccorsi con l’ausilio di un defibrillatore.
Il personale medico del 118 ha dunque proceduto a rianimare la 62enne e dopodiché a trasferirla nell’ospedale più vicino in shock anafilattico. Purtroppo, gli sforzi dei medici non sono riusciti a salvarla: la signora Bruno si è spenta nella giornata di domenica 28 agosto, trentasei ore dopo l’incidente nell’orto. “Mamma è stata buona fino all’ultimo, ora darà una speranza di vita ad altre persone” ha commentato la figlia, Laura. “Ringraziamo i colleghi intervenuti, l’équipe medica e tutto il personale dell’ospedale Santa Croce. Sono stati eccezionali, hanno fatto veramente di tutto per cercare di salvarla, con grande professionalità e umanità. Nonostante l’immenso dolore, speriamo che questa disgrazia possa sensibilizzare altre persone a prestare attenzione”