Mancano poche ore all’inizio di Cucine da Incubo 10, che da parecchi anni fa rima con Antonino Cannavacciuolo. La nuova stagione andrà in onda settimanalmente, e vedrà lo chef nonché giudice di Master Chef Italia alle prese con valutazione e make over dei ristoranti più in crisi e bisognosi lungo tutto lo Stivale.
Lo show prodotto da EndemolShine Italy inizierà domani, giovedì 16 maggio alle 21.15h: potrete vederlo su Sky Uno e in streaming su Now. Lo chef, fattosi strada accumulando ben 7 stelle Michelin (di cui tre solo per il suo Villa crespi a Orta San Giulio, in Piemonte) e diventando un personaggio amatissimo anche in tv, manterrà lo stile che lo contraddistingue sin dagli esordi: burbero ma anche affettuoso, nonostante le poderose pacche sulla spalla che ama dare a staff e colleghi.
Come sarà Cucine da Incubo 2024
Anche se si tratta di un programma “anziano“, come lo ha definito affettuosamente lo stesso Cannavacciuolo, i più affezionati e fedeli saranno sollevati sapendo che il format rimarrà lo stesso, con i soliti punti cardine della trama. Il ristorante in crisi chiama in soccorso chef Antonino Cannavacciuolo, lui testa in prima persona e da cliente la cucina, parla con cuochi/proprietari/personale, smonta uno a uno i punti deboli del locale e istruisce tutti con un nuovo menu personalizzato accompagnato anche da un restyling totale del locale.
Sette puntate in giro per l’Italia, con sette storie da raccontare e per cui fare il tifo: Tursi (Matera), Avezzano (L’Aquila), Rivoli (Torino), Modena, Tropea (Vibo Valentia) e Pavia. E la prima puntata si svolgerà a Grosseto, presso “Il Rifugio del Ghiottone”. Il nostro Super Antonì – ruolo che, nella versione inglese, è svolto da chef Gordon Ramsey – lascerà qua e là il segno (e le sue impronte XL). A giudicare dall’intervista che ci rilasciò l’anno scorso, per la stagione precedente, Cannavacciuolo è ben consapevole di non essere lui il protagonista: a esserlo – dichiara – e ad essere novità sono i ristoranti e le storie di ciascuno: famiglie, testimonianze, esperienze di vita e lavorative. Ma una mano concreta, ai ristoranti, serve… e come dice lo chef nel trailer della decima stagione: “e la mano ce la devo mettere io!“.