Tutti pronti per la nuova stagione di Cucine da Incubo 2022? Prima i dettagli fondamentali: inizierà il 3 aprile prossimo, al timone ci sarà sempre Antonino Cannavacciuolo e potremo vederlo alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su Now TV.
In aggiunta, poi, ci sarà stasera una speciale anteprima (un po’ come successo con MasterChef) alle ore 20, sempre su Sky Uno e Now TV. Lo chef a capo del ristorante pluristellato di Villa Crespi avrà, ancora una volta, il compito di rimettere in sesto ristoranti in condizioni disastrate.
Durante la conferenza stampa (quella in cui ha anche smentito le voci di un suo imminente addio a MasterChef), Cannavacciuolo ha spiegato che, nonostante tutte le buone intenzioni, non è che possa fare miracoli: lui si limita a dare consigli e a portare un po’ di entusiasmo, in modo da riportare il locale in pista. Poi, però, ammette che se uno è intelligente e vuole capire, bene, altrimenti tocca cambiare mestiere.
Secondo lo chef, non si apre un ristorante a cuor leggero, né tanto meno lo si gestisce senza patemi, anche perché aprire un ristorante non è la stessa cosa che saper cucinare per dieci amici a cena.
Fra gli errori riscontrati più di comune nei ristoranti che hanno partecipato al programma, lo chef mette sul podio:
- problemi di gestione
- problemi relativi alle portate
- problematiche collegate alla conservazione del cibo
Ma chi sono le persone che chiamano per partecipare a Cucine da Incubo? In generale si tratta di ristoranti che hanno aperto e che si sono resi conto che i problemi arrivano dopo, che mandare avanti un’attività imprenditoriale non è semplice. Fra i problemi che dovrà affrontare in questa edizione troviamo delle vecchie conoscenze:
- sporcizia in cucina
- ingredienti avariati
- piatti disgustosi
- chef arroganti
- manager incompetenti
Cannavacciuolo ricorda, poi, che aprire un ristorante non vuol dire semplicemente annunciare al mondo “quanto si è bravi” e dire a tutti “venite da me”, c’è dell’altro.
Le puntate si svolgeranno con la consueta formula: chef Cannavacciuolo arriverà nel ristorante per provare in prima persona il menu, valutare il cibo e il servizio. Poi, in base ai problemi saltati fuori, fornirà la propria consulenza, dando anche consigli per quanto riguarda il nuovo menu.
Successivamente il locale verrà sottoposto a ristrutturazione. In totale ci saranno sei puntate che toccheranno il Salento, la provincia di Viterbo, Bologna, la Calabria settentrionale e Roma.
Lo chef, però, ammette anche di non avere la bacchetta magica. Queste le sue parole: “Io non ho la bacchetta magica ma proverò a dare i miei consigli. Certo anche io amavo giocare a pallone, ma non pensavo di scendere in campo con Maradona. O chi fa il giardiniere non si improvvisa piastrellista. Detto questo anche io di errori in gioventù ne ho fatti, ma non li ho ripetuti, anzi, mi sono serviti a migliorarmi”.