È La Distillerie, ristorante in Lussemburgo guidato dallo chef René Mathieu, il miglior indirizzo di cucina vegetale nel mondo. A sostenerlo è We’re Smart® World, associazione che ogni anno pubblica sul tema la “Green Guide”, la guida verde, che giudica i ristoranti assegnando i “ravanelli”, e mette in classifica gli chef per il loro utilizzo delle materie prime vegetali (sì, ancora un premio per la ristorazione).
La Distillerie, elegante ristorante una stella Michelin all’interno del castello di Bourglinster in Lussemburgo, si è aggiuticato il “Best Vegetables Restaurant in the World” per il secondo anno consecutivo, seguito dal De Nieuwe Winkel (Paesi Bassi) e dal Vrijmoed (Belgio).
L’Italia compare in classifica al quarto posto, con lo chef di Piazza Duomo Enrico Crippa. Nella top 100, oltre al Piazza Duomo, figurano altri 3 ristoranti italiani: il Joia di Milano guidato dallo Chef Pietro Leemann al 12° posto, il ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa (Siena) dello chef Gaetano Trovato al 21° posto e La Madernassa di Guarene (Cn) con lo Chef Michelangelo Mammoliti al 30°. La Madernassa si aggiudica inoltre il Discovery Award per l’Italia, il premio che riconosce le più recenti innovazioni nel campo della frutta e della verdura di alcuni ristoranti di alto livello.