Il Messaggero di oggi, cronaca di Roma. Intervista a Cristina Bowerman, “stella Michelin e chef di fama internazionale” che ha perso il bando per il mercato natalizio (“Fiera della Befana”) di Piazza Navona.
Vi cadranno le braccia, ma a vincere ancora una volta è stata la famiglia Tredicine.
Per chi ha poca dimestichezza con i cuochi e i ristoranti stellati romani, la chef pugliese Cristina Bowerman è proprietaria di Glass Hostaria a Trastevere e di Romeo chef & baker in via Silla, zona Prati.
Per chi ha poca dimestichezza con i Tredicine, la famiglia a partire dagli anni Sessanta ha costruito un impero economico, sempre smentito, con il commercio ambulante di caldarroste, le castagne arrostite al fuoco di cui i romani sono ghiotti. In seguito sono venuti locali e camion bar, il monopolio sul commercio degli ambulanti a Roma e l’arresto del rampollo Giordano nell’inchiesta Mafia Capitale
Spiega Cristina Bowerman: “Abbiamo presentato la domanda ma la richiesta non è stata neppure presa in considerazione. Fare ricorso non avrebbe senso, tra un mese il mercato sarà praticamente finito”.
Quando le chiedono quale fosse la sua proposta per il bando risponde che si era impegnata per un mese puntando tutto sulla qualità, avrebbe portato la sua cucina, le ricette tradizionali, gli ingredienti bio.
“Volevo dare un’immagine diversa della città, libera da una serie di agganci. Abbiamo partecipato sperando sinceramente di vincere, Piazza Navona è un luogo di riferimento e si respira aria di rinnovamento. Ma senza il supporto delle istituzioni”.
Aria di rinnovamento? A proposito della Fiera della Befana e della nuova vittoria dei Tredicine il sito Roma fa schifo parla apertamente di bando truffa, e della difesa dell’indifendibile da parte del responsabile romano del Pd Matteo Orfini.
Oltre a proporre una soluzione in extremis per salvare Piazza Navona dal bando truffa.
Sarebbe il caso.
[Crediti | Il Messaggero, Dissapore, Roma fa schifo. Immagine: Coaching per donne]