“Crazy” Pizza sì, ma comunque con criterio: secondo l’imprenditore Flavio Briatore, la sua società nata nel 2018 è stata valutata da competenti finanziari ed esperti internazionali e sarà un successo che garantirà lavoro, entro due anni, a 400 lavoratori.
Dopo aver letto che la sua holding di Pizza Crazy Ltd ha perso 4 milioni, Briatore ci ha tenuto a mettere i puntini sulle “i” e ha spiegato “poche precisazioni, tecniche, ma chiare“: secondo il noto imprenditore, la sua società avrà anche registrato delle perdite, ma occorre approfondire la questione.
“L’idea di Crazy Pizza è nata nel 2018 e in pochi anni si è sviluppata arrivando a coinvolgere e occupare 150 persone nel mondo, distribuite in 4 locali in 3 Paesi. E altri 5 sono in corso di apertura nel giro di 1 anno e 10 in due anni“, ha spiegato Briatore in un’intervista a Il Tempo. “Crazy Pizza Londra ha aperto a Maggio 2019, con un importante investimento iniziale, interamente finanziato con mezzi propri senza alcun debito bancario o di terzi. Ogni anno su tale investimento la società deve per legge procedere a un ammortamento, quindi dedurre dal risultato una parte di quell’importante investimento. Nel 2019, inoltre, essendo questo il primo locale Crazy Pizza, abbiamo dovuto affrontare importanti costi di progettazione e messa in opera di un nuovo marchio: le idee non nascono sotto i sassi, bisogna spendere soldi per realizzarle e renderle concrete“, scrive l’imprenditore.
“Idea talmente concreta che Crazy Pizza è stata valutata, da competenti istituzioni finanziarie internazionali, ben 15 milioni di euro. Sulla base di questa valutazione, a Dicembre 2020, in piena emergenza Covid, abbiamo ottenuto un aumento di capitale di 5 milioni di euro per finanziare lo sviluppo e le nuove aperture. Nota bene: nel settore della ristorazione, che è quello più colpito dal disastro pandemico! Crazy Pizza in 2 anni impiegherà oltre 400 persone e di queste la stragrande maggioranza sarà italiana. Vi sembra poco?“,
[ Fonte: Il Tempo ]