Una shitstorm in piena regola, con insulti social e recensioni negative a pioggia sul web: è quanto lamenta il Crazy Cat Café di Milano, che denuncia di essere stato preso di mira dopo aver cacciato uno streamer dal locale. La caffetteria-bistrot milanese, nota per la presenza di gatti all’interno e protagonista tempo fa anche di una puntata del format di Alessandro Borghese “4 Ristoranti”, ha affidato la denuncia dei fatti ai social.
“Uno streamer, di cui non faremo il nome per non alimentare la visibilità, è venuto nel nostro locale, in diretta twitch”, raccontano dal profilo del Crazy Cat Cafè. “La popolarità di questo personaggio deriva dal fatto che entra nei locali o negozi e comportandosi in modo molesto, alla fine, si fa cacciare, il tutto condito dal supporto del suo pubblico in live, che lo incita in chat”
“Come da copione il suo comportamento sopra le righe ha infastidito diversi clienti ed esausti dalle iniziative dei suoi sostenitori (che hanno iniziato incessantemente a telefonare al locale, con scherzi, battute oscene e altro) abbiamo chiesto allo streamer di uscire, e cortesemente di non tornare. Pensavamo fosse tutto finito, invece da quel momento stiamo ricevendo una “shitstorm” su tutti i nostri social, ma la cosa peggiore sono le recensioni da 1 stella non veritiere che stanno intasando la nostra pagina google”.
“Dopo mesi di lockdown, gestire nella terza settimana di apertura una situazione così spiacevole, ci sta mettendo a dura prova”. “Colpire così una piccola realtà messa già in ginocchio (come tanti) dalla pandemia, non può essere considerato goliardico, ma crudele”.
“Ero indecisa se scrivere questo post, ma penso sia anche giusto chiedere aiuto quando se ne ha bisogno”, era stato l’esordio del post: bene, sarete felici di sapere che il web ha anche una faccia solidale, che si è immediatamente attivata, e al momento bisogna scorrere un bel po’ prima di incappare in recensioni negative del Crazy Cat Café.