Da lunedì anche la Lombardia tornerà in zona gialla a causa dell’aumento dei casi di Covid-19 dovuti all’impennata di contagi da variante Omicron. Ma per ristoranti e bar cosa cambierà?
Praticamente poco o nulla. Il decreto prevede che per passare dalla zona bianca a quella gialla servano:
- un’incidenza superiore ai 150 casi di Coronavirus ogni 100mila abitanti
- occupazione delle terapie intensive superiore al 10%
- occupazione dei reparti ordinari superiore al 15%
Quando tutti e tre i criteri sono raggiunti, ecco che si passa dalla zona bianca a quella gialla. Solo che, a causa degli ultimi decreti del Governo, le differenze fra zona bianca e zona gialla sono pochissime. Mentre in precedenza nella zona bianca non era necessario usare la mascherina all’aperto, ma in zona gialla sì, ecco che da Natale in tutta Italia, indipendentemente dalla fascia di colore, è scattato automaticamente l’obbligo di mascherina all’aperto.
Per quanto riguarda ristoranti e bar, cambierà poco. Sia nella zona gialla che nella zona bianca, infatti, al momento è richiesto il super green pass sia per mangiare al chiuso che per consumare all’aperto. Fino al 10 gennaio, non sarà necessario il green pass per mangiare all’aperto, ma da quella data in poi anche per mangiare all’aperto sarà necessario il green pass rafforzato (quello ottenibile con vaccinazione o guarigione, quello normale ottenibile con tampone no).
Ovviamente per sedere all’interno dei locali è necessario il super green pass, mentre non c’è più l’obbligo di far sedere solo quattro persone ai tavoli.
Discoteche e sale da ballo saranno chiuse ovunque fino al 31 gennaio, mentre anche in zona gialla negozi e centri commerciali rimarranno aperti sempre, senza limite di giorni e orari.