Le misure volte al contenimento dei contagi da Covid-19 in Campania continuano a inasprirsi: dopo il divieto di vendere alcolici e di festeggiare in piazza il Capodanno di qualche giorno fa, infatti, è in arrivo una nuova ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca che vieta dal 23 dicembre al 2 gennaio il consumo di cibo e bevande (siano queste alcoliche o analcoliche) nelle aree pubbliche come gli spazi vicini agli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi.
A rigor del vero dobbiamo sottolineare che bere acqua sarà di fatto permesso, ma per il resto si tratta di una sentenza che va a strozzare le ultime speranze di un Capodanno all’insegna della goliardia e della socialità; tanto che, nonostante si potranno consumare cibi e bevande all’aperto nei tavoli dei locali, è comunque vietato organizzare eventi, feste e manifestazioni. È stato imposto, inoltre, l’obbligo di indossare la mascherina anche in tutti i luoghi all’aperto non isolati. Limiti rigidi, non c’è ombra di dubbio, che peraltro verranno rafforzati dalla minaccia di multe che potranno arrivare fino ai 1000 euro per i consumatori.
Di seguito il testo dell’ordinanza: “Nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022, dalle 11 e fino alle 05 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua. È fatta raccomandazione ai Comuni ai fini dell’adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale ai sensi delle disposizioni vigenti”.