Il Covid-19 non ha alcuna intenzione di allentare la presa, così anche la Catalogna ha deciso di chiudere temporaneamente tutti i e i bar e i ristoranti, nella speranza di diminuire la diffusione del virus.
La situazione dei contagi da Coronavirus è peggiorata in tutta Europa. Nelle ultime 24 ore in Catalogna si è aggravata in modo esponenziale: 279 contagi ogni 100mila abitanti contro i 489 di Madrid. 1.620 nuove infezioni, 23 morti e 40 nuovi ricoverati.
Si contano al momento 1.024 pazienti ricoverati per il Covid-19, 189 dei quali in terapia intensiva, 17 in più rispetto a ieri. Un numero che equivale la crisi toccata il 26 maggio.
La Generalitat della Catalogna ha deciso così di chiudere tutti i bar e i ristoranti per 15 giorni, entrando in vigore la notte tra giovedì e venerdì.
“Si tratta di una misura dolorosa ma necessaria“, ha sottolineato il presidente ad interim della regione, Pere Aragones. Ma questa decisione dolorosa segue l’allarme di qualche giorno fa lanciato delle autorità sanitarie, che hanno avvertito la regione, di cui fa parte Barcellona, che in due settimane avrebbero raggiunto i numeri di Madrid, l’area più colpita della Spagna, che conta 489 contagi ogni 100mila abitanti.
Gli addetti al settore della ristorazione potranno lavorare solo per il servizio di vendita da asporto. Ma sono già sul piede di guerra contro questa scelta del Governo. Secondo alcune voci, oltre a rifiutare il provvedimento, minacciano di disobbedire alle misure imposte creando movimenti di protesta nella Plaça de Sant Jaume, dove si trova la sede della Generalitat.
[ Fonte: la Repubblica ]