Cosa si mangerà alla cena di stato per Carlo e Camilla al Quirinale

Verdure dagli orti del Quirinale, semplicità e stagionalità: qualche anticipazione sulla cena di stato che il Presidente Mattarella offrirà stasera ai reali d'Inghilterra.

Cosa si mangerà alla cena di stato per Carlo e Camilla al Quirinale

Il viaggio ufficiale di Re Carlo e della Regina Camilla è ormai entrato nel vivo, e l’agenda dei reali d’Inghilterra è fitta di impegni istituzionali. Dopo la visita di ieri al Quirinale e all’Altare della Patria, l’immancabile visita al Colosseo e l’incontro con la comunità britannica, oggi Re Carlo III incontrerà la premier Giorgia Meloni, e in serata ci sarà la cena di stato offerta dal Presidente Mattarella nella stanze del Piano Nobile del Quirinale.

Cosa prevede il menu

Quirinale Wikipedia, Wolfgang Moroder

Dalla favoleggiata cena del febbraio scorso in cui il Re si è affidato a Stanley Tucci e allo chef Francesco Mazzei per una cena di gala all’insegna delle tradizioni italiane, si capisce che la nostra gastronomia sia molto apprezzata dalla famiglia reale.

A dirigere l’evento sarà Stefano Colantuoni, 30 anni d’esperienza al Quirinale nel settore ospitalità e ricevimenti che, intervistato dal Corriere, concede qualche anticipazione: “l’evento inizierà con un aperitivo in un ambiente raccolto. Successivamente, ci si sposterà in un’altra sala per le presentazioni ufficiali degli invitati a Re Carlo. Infine, la cena, della durata di circa un’ora, avrà luogo nel Salone delle feste, il cuore pulsante dell’edificio, dove avviene anche il giuramento del governo. Sarà un momento solenne, coronato dal discorso e un brindisi a tavola”.

Re Carlo si affida a Stanley Tucci e Francesco Mazzei per una cena italiana: il menu Re Carlo si affida a Stanley Tucci e Francesco Mazzei per una cena italiana: il menu

Concepire un menu per un evento di gala così importante impone una preparazione minuziosa, come conferma lo stesso Colantuoni: “per organizzare i pasti, studiamo sempre la provenienza dell’ospite. Nel caso di Re Carlo e della Regina Camilla, la loro cultura gastronomica è vicina alla nostra. Ci basiamo sempre su materie prime fresche e di stagione, cercando di offrire un viaggio tra le regioni d’Italia”. Oltre a questo, ci si dovrà accertare dell’eventualità di allergie o intolleranze, e consultare l’archivio storico per evitare ripetizioni delle pietanze.

È Chiara Condoluci, tra gli chef nella brigata di cucina del Quirinale, a raccontare della degustazione pensata per Carlo e Camilla: “ogni piatto è una celebrazione della qualità degli ingredienti italiani e delle tradizioni regionali. Il percorso gastronomico che proponiamo è pensato proprio seguendo una filosofia che coincide con quella di Re Carlo e della Regina Camilla, che sono particolarmente sensibili al tema della sostenibilità”.

C’era anche Franco Pepe alla cena di gala italiana organizzata da Re Carlo C’era anche Franco Pepe alla cena di gala italiana organizzata da Re Carlo

Si partirà quindi con un giardino di verdure di stagione: carote, zucchine gialle e verdi, ortica di campo, rabarbaro, piselli e asparagi, ognuna lavorata con tecniche di cotture diverse, e tutte a chilometro quasi zero, provenendo dagli orti della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, appena fuori Roma.

Non poteva mancare una pasta ripiena: bottoni di pasta con caponata di melanzane e sedano in agrodolce. poi spigole al sale, accompagnate da un ricco contorno vegetale: carciofi fritti, fiori di zucca e patate al forno. Per concludere una torta gelato al lampone, servita con brioche calde e cialde di cacao.