Non c’è piatto della cucina italiana più capace di mettere d’accordo tutti. La lasagna è senza dubbio un dono degli Dei, se ne esiste uno. Ok, forse anche la pizza mette d’accordo tutti, ma la lasagna è la lasagna. Pure quando è una lasagna 3D da mangiare con le mani.
Il comfort food per eccellenza, quello che le nonne preparavano la domenica mattina, quello che hai voglia di mangiare e rimangiare a tutte le ore del giorno e della notte, è forse uno dei piatti più sottovalutati della cucina italiana. Per dire, tutti parlano di carbonara, e di innovazioni (più o meno riuscite, a cominciare da quelle preparate dai maestri del fine dining e più o meno eretiche, a partire da quelle coi wurstel al posto della pancetta finendo con quelle in lattina) sul tema. E sulla pizza si spendono ogni anno enormi lodi (meritate) ed enormi polemiche, quando esce la Guida Michelin e puntualmente non le considera degne di una stella.
Ma della lasagna, il piatto numero uno delle case e delle famiglie italiane, poco si disquisisce. Tranne – unica eccezione che mi viene in mente, in effetti – quando il giovane ex Masterchef Valerio Braschi prova a innovarne la ricetta, mettendola in un tubetto, o quando Brooklyn Beckham sconvolge il web preparandone una vegana.
La lasagna 3D
In entrambi i casi, è stato chiaro ancora una volta che la proverbiale malleabilità degli Italiani sulle ricette della tradizione è una realtà inconfutabile. La prendono bene, i nostri connazionali, quando provi a toccare un mostro sacro della cucina di mammà.
Chissà dunque cosa penseranno di quella che invece a noi sembra una simpatica invenzione, ovvero la lasagna 3D. Grande come un pasticcino, dal peso di 7 g, stampata in 3D con ben 15 fori da riempire, la Lasagna 3D è appena stata lanciata da BluRhapsody, azienda specializzata appunto in pasta finger food stampata in 3D. Più che una lasagna, è un bocconcino di pasta, che se farcito con ragù e besciamella in effetti, probabilmente, può rendere l’idea.
Il nuovo prodotto, da riemepire con il condimento, è stato mangiato per essere mangiato con due dita, come se fosse un piccolo pasticcino o un entrée di benvenuto, e immaginiamo che lo scopo sia esattamente quello. Non solo per gli chef, in effetti, visto che chiunque la può acquistare sul sito dell’azienda (prezzo: 15.90 euro per 12 pezzi).
E voi, che ne pensate?