Cosa c’è nella calza della Befana di Antonino Cannavacciuolo da 79 euro

Nemmeno la befana è immune alla gourmettizzazione: ecco la calza di Antonino Cannavacciuolo.

Cosa c’è nella calza della Befana di Antonino Cannavacciuolo da 79 euro

Il successo dei panettoni artigianali ha inevitabilmente portato alla gourmettizzazione delle festività. Non ci si è limitati sono ad allargare il successo del lievitato di lusso al pandoro -per quanto senza mai raggiungere le vette di feticismo della sua controparte milanese- sono arrivate uova di Pasqua di design e listino adeguato e pure colombe di lievitisti di vaglia.

Katia di Masterchef conosceva già Antonino Cannavacciuolo Katia di Masterchef conosceva già Antonino Cannavacciuolo

Mancava giusto l’epifania, ma la tradizionale calza piena di dolci poteva sembrare più adatta a merendine e dolciumi industriali, ma se le feste del 2024 non hanno ancora esaurito il vostro budget, Antonino Cannavacciuolo ha pensato a voi firmando la sua Calza della Befana.

La calza di Cannavacciuolo

calza befana cannavacciuolo

Cosa ci si può aspettare dalla calza della Befana dello stellatissimo cuoco campano? Per prima cosa, la calza: a leggere la descrizione sullo shop ci tengono tantissimo, sottolineando come sia “realizzata artigianalmente in puro cotone al 100%. Il logo Cannavacciuolo non è semplicemente stampato, ma ricamato in maniera impeccabile senza trascurare alcun dettaglio, e ogni fibra del tessuto comunica altissima qualità”.

Poi, ovviamente il contenuto, tutte creazioni del Pastry Lab del Cannavacciuolo Group: tre tavolette, al latte con nocciole, fondente con frutta secca e una “gran cru” che, apprendiamo dagli ingredienti, è a base di cacao del Ghana e granella di riso soffiato. Oltre a questo una confezione da nove pezzi di cremini, adatti anche ai vegetariani, e una crema spalmabile nocciole e cacao.
Ma quanto costa la calza di Antonino? Una “pacca” da 79€ e l’avrete a casa vostra.