Per i pochi che non lo sanno, Coachella è il festival musicale che le patinate riviste di lifestyle fanno a gara a definire “cool” o “glam”. Non è uno scherzo, cercate su Google e vedrete.
The Milan Coffee Festival –Spazio Pelota, in via Palermo 10 a Milano– ha tutta l’aria di essere il Coachella della tazzina, che Sabato 1 dicembre (ore 10/21) e Domenica 2 (10/20) raduna oltre 60 espositori per una due-giorni di degustazioni, dimostrazioni interattive, workshop, performance di baristi, torrefattori indipendenti, conferenze e dibattiti live.
[La rivoluzione del caffè artigianale spiegata bene]
Al prezzo di 18 euro o 30 euro per il weekend ci trovate tutte le tendenze che hanno portato al successo del caffè artigianale: gli specialty coffee delle microtorrefazioni, i campioni della “Latte art” (i disegni fatti con la schiuma), le preparazioni a filtro (Chemex, Aeropress, V60 e French Press) inclusi i cocktail al caffè.
[Cosa serve per fare il caffè artigianale in casa e quanto costa]
Oltre a musica, djset e cibo, perché altrimenti parleremmo di Coachella?
Sabato alle 12, tra l’altro, sarà ospite Ferran Adrià, per presentare il nuovo libro “Coffee Sapiens”, contributo di Lavazza a Bullipedia, l’enciclopedia sulla ristorazione gastronomica alla quale il grande chef catalano lavora da anni.
Presenti molti locali noti ai milanesi, da Trippa a Pavè, da Taglio a Tipografia Alimentare .
Per non farsi mancare niente c’è pure il Vegan Coffee Bar di Alpro, il primo coffe bar vegano d’Italia, per bevande e cocktail a base di latte vegetale.