Il Coronavirus? Una scusa tutta italiana per far niente e spararsi una lunga siesta, secondo il presentatore britannico Christian Jessen. La star dei programmi televisivi trash del genere “Supersize vs Superskinny” (Supergrassi contro supermagri) o “Embarassing bodies” (Corpi imbarazzanti) ha le idee chiare sul perché ce ne stiamo tutti chiusi in casa, noi Italiani.
In effetti, Jenssen sta in un Paese che sta prendendo la situazione pandemia in maniera molto diversa da noi, come è evidente dalle dichiarazioni del premier britannico delle ultime ore. Questo però non è una scusa sufficiente per deridere il dramma che gli Italiani stanno vivendo in questi giorni, neanche – come ha fatto Jessen e come tutti fanno prima di un’affermazione razzista – premettendo un certo razzismo nel dirla.
“Quello che dico potrebbe essere un po’ razzista, e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani, sappiamo come sono, per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta”, ha detto il presentatore durante un’intervista radiofonica, ripresa dal quotidiano The Independent. D’altronde, Jenssen ha anche affermato di concordare in pieno con le non-misure intraprese da Boris Johnson per contenere la pandemia in Gran Bretagna. E, senza voler essere razzisti a nostra volta, non resta che sperare (per loro) che abbiano ragione, e nel frattempo goderci quel che ci resta della nostra siesta.
[Fonte: La Repubblica | Immagine: Wikipedia]