Una recente ricerca Nielsen ha svelato che nel carrello della spesa in Europa durante il lockdown da Coronavirus ci sono finiti torte, pizze, vino e champagne. La ricerca è stata fatta in collaborazione con The Conference Boardin.
E’ innegabile che il Coronavirus abbia modificato le abitudini di consumo degli europei. Per esempio, i consumatori europei tendono adesso a risparmiare maggiormente per quanto riguarda il take-away, l’intrattenimento fuori casa, le vacanze e l’abbigliamento. In generale, si parla di una riduzione delle spese fra parile e giugno di quest’anno del 66%.
Tuttavia ci sono alcuni settori in cui si è notato un incremento. Per esempio, nonostante la riapertura di negozi e ristoranti e l’alleggerimento delle misure restrittive, i cibi preparati in casa vanno ancora per la maggiore. Prendiamo il caso dell’Italia: nonostante le riaperture, le vendite di farina hanno registrato un aumento del 55% a giugno e del 24% a luglio. Senza parlare del +19% per quanto riguarda le torte.
Nel Regno Unito, invece, pare che continuino ad andare molto gli alcolici: lo champagne ha registrato un +15%, il vino frizzante un +19% e il vino fermo un +22%. Sempre in gran Bretagna, ottima prova anche per le miscele per la cottura in forno con un +53%, per lo zucchero e olio con +36% e per le bevande alcoliche pre-miscelate con + 35%.
Se ci spostiamo in Germania, anche qui lo champagne domina ancora il carrello della spesa dei consumatori, mentre in Francia l’acquisto della farina ha registrato un +39%, seguito da un +12% per l’olio.