A causa dell’epidemia di Coronavirus in Cina, Pechino vieta cene di gruppo, ricevimenti e compleanni. In pratica il governo ha deciso di bloccare l’organizzazione di qualsiasi evento. Ma non solo: quelli già programmati dovranno essere cancellati. La decisione non desta molto stupore visto che per l’OMS si parla di 24.363 casi accertati e 490 decessi.
Molto in generale, Pechino ha detto stop agli assembramenti di persone: ad annunciare a novità è stato Chen Yankai, vice direttore dell’Ufficio per la Supervisione del Mercato di Pechino. Più nel dettaglio, l’ultima ordinanza vieta agli operatori dei servizi di catering di organizzare cene di gruppo, obbligandoli anche a cancellare o rimandare quelli già prenotati. Tuttavia la direttiva non specifica alcuni fattori fondamentali: fino a quando sarà attiva? Quante persone devono essere presenti in contemporanea per parlare di assembramento?
Ovviamente sono vietate anche le cerimonie con festeggiamenti dove si riuniscono molte persone, quindi niente feste di laurea o feste di compleanno. Considerate eccessive queste misure? Bisogna vederle nella giusta ottica: l’OMS ha spiegato che nelle ultime 24 ore c’è stato il più alto numero di contagi in un giorno solo, sin da quando è iniziata l’epidemia del Coronavirus. Inoltre, oltre ai casi in Cina, bisogna pensare a quelli esteri: si parla di 191 casi in 24 Paesi e un morto nelle Filippine. Inoltre, fra questi, 31 casi interessano persone che non sono mai state in Cina, ma che erano state in contatto con persone di Wuhan o con casi acclamati.