Dopo l’impennata di casi di Coronavirus, Malta cambia strategia e chiude tutti i bar, le discoteche e i locali notturni.
Un po’ come avvenuto in Italia, anche Malta corre ai ripari cercando di arginare i contagi tra il popolo della notte. Ad annunciare il giro di vite è stato il ministro della Salute del paese, Chris Fearne, che ha parlato di una serie di nuove misure restrittive per fermare la diffusione dei contagi da Covid-19.
I contagi sono infatti in risalita, con una settantina di casi al giorno. A partire da mercoledì 19 agosto, dunque, potranno rimanere aperti solo i bar con servizio ristorante (ed esclusivamente con servizio al tavolo), mentre tutti gli altri locali dovranno essere chiusi. Vietati inoltre tutti gli assembramenti con gruppi superiori alle quindici persone e mascherine obbligatorie in tutti i luoghi pubblici al chiuso (ad eccezione dei ristoranti, come avviene anche in Italia).
Vietati anche i party sulle barche e perfino i matrimoni, che sono permessi solo se i partecipanti restano seduti al tavolo, con il divieto assoluto del servizio a buffet. Verrà inoltre stilata una lista di Paesi a rischio che obbligheranno chi vi fa ritorno a effettuare il tampone per il Coronavirus, esattamente come da qualche giorno avviene in Italia. Il rischio, dicono i politici, è di un nuovo lockdown se le misure previste non verranno applicate correttamente.