I dati rivelati da una ricerca di Doxa/Unione Italiana Food dal titolo “Gli italiani e il consumo di pasta” parlano chiaro: nel 2020, a causa della pandemia da Coronavirus, è stata la pasta l’alimento più cucinato, seguito a ruota da pizza e focacce. Al terzo posto, invece, si sono piazzati i secondi piatti di carne.
L’avvento della pandemia da Covid-19 ha spinto gli italiani a gestire diversamente i pasti: almeno il 33% della popolazione ha dovuto ripensare al proprio modo di pranzare.
Lo studio ha analizzato i dati provenienti da un campione di 1.000 persone, metà uomini e metà donne, tutti di età compresa fra i 18 e i 74 anni. Per 4 italiani su 10 è stata la pasta l’alimento più cucinato nel 2020, seguito da pizza e focacce per il 19% degli intervistati e dai secondi di carne per il 15%.
Inoltre per 6 italiani su 10 la pasta è il piatto maggiormente condiviso durante la giornata, mentre per 8 italiani su 10 la si mangia sempre con qualcuno. La pasta viene consumata anche di sera in compagnia, anche se il 63% degli italiani sostiene di mangiarla per lo più a pranzo.
L’indagine ha anche permesso di scoprire quali siano le ricette preferite:
- spaghetti al pomodoro: 33%
- carbonara: 26%
- rigatoni al ragù: 22%
- pasta al tonno con olive: 16%
Inoltre per il 44% degli italiani la pasta è in grado di garantire relax e appafamento.