Il padre del premier britannico Boris Johnson fa sapere all’UK che continuerà ad andare al pub, in barba alle direttive per contenere il Coronavirus. Stanley Johnson, ex eurodeputato conservatore di 79 anni, va così contro le pur deboli misure intraprese dal proprio figlio per scongiurare la diffusione del virus nel Regno Unito. Boris Johnson ha infatti consigliato a chi ha più di settant’anni di starsene a casa, anche se in assenza di sintomi, per semplice precauzione. Ma il pub è il pub, e suo padre non ha alcuna intenzione di rinunciarci.
Così, ha deciso di sbugiardare suo figlio, niente meno che il primo ministro britannico, pubblicamente, sostenendo che continuerà ad andare al pub, se sente il bisogno di andarci. E gne gne gne, caro Boris, non sei mica mio padre, sono io che comando. Certamente un bisogno primario, ci verrebbe da dire, quello di Johnson senior visto con gli occhi di noi Italiani, che non possiamo neanche liberamente andare a comprare i pennarelli al supermercato, altro che berci una birra tutti insieme.
E i casi sono due, o sbagliamo noi o sbagliano loro. E ci auguriamo, nel secondo caso, che gli Inglesi capiscano presto che vale la pena di rinunciare per qualche tempo al rito della pinta al pub, soprattutto se si hanno quasi ottant’anni.
[Fonte: Huffington Post]