Si aggrava in Spagna la situazione del Coronavirus, e bar e ristoranti sono costretti a fare orari ridotti. Sono alcune delle misure restrittive adottate dal governo spagnolo dopo una riunione d’urgenza con le autonomie per contenere la seconda ondata dell’epidemia di Coronavirus.
I bar e i ristoranti dovranno tassativamente chiudere entro l’una di notte, così come ha annunciato il ministro della Salute, Salvador Illa, e le discoteche per il momento non potranno più stare aperte. Introdotto anche, un po’ a sorpresa, il divieto di fumo per le strade, sia per quanto riguarda le sigarette di tabacco che quelle elettroniche, a meno che non sia possibile stare a più di due metri di distanza dagli altri.
Un divieto che era già stato introdotto qualche giorno fa in Galizia (nel Nord – Ovest del Paese) e nelle isole Canarie. Il ministro della Salute, Salvador Illa, ha inoltre raccomandato di limitare gli incontri soltanto ai familiari e alle persone della cerchia più ristretta di conoscenze, limitando comunque gli incontri a un massimo di dieci persone.
Sono queste le nuove misure a cui ricorre la Spagna per provare a fermare la crescita di nuovi focolai, che negli ultimi giorni è stata esponenziale e che preoccupa il governo. Ieri sono stati registrati in Spagna quasi tremila nuovi casi di Coronavirus.
[Fonte: Agenzia Giornalistica Italia]