Coronavirus in Italia dalla fiera del gelato di Rimini? L’ipotesi di Selvaggia Lucarelli

Gli stand di Wuhan e di Codogno, molto vicini alla scorsa fiera del gelato di Rimini, potrebbero essere stati un'occasione di contagio del Coronavirus? Lo ipotizza Selvaggia Lucarelli.

Coronavirus in Italia dalla fiera del gelato di Rimini? L’ipotesi di Selvaggia Lucarelli

E se il Coronavirus si fosse diffuso in Italia anche a partire dalla fiera del gelato di Rimini? È l’ipotesi fatta da Selvaggia Lucarelli sulle pagine di TPI, in cui si fa notare che durante la fiera del gelato Sigep di Rimini, 18 al 22 gennaio, gli stend della città cinese di Wuhan e di quella di Codogno, uno deì princpali epicentri del focolaio italiano, erano posizionati uno accanto all’altro.

Nello stesso padiglione dove si trovavano questi due stand, il B3, c’erano anche un’azienda di Crema e altre due realtà di San Marino e Treviso, tutte zone molto colpite dall’epidemia italiana di Coronavirus. Una coincidenza piuttosto interessante, che potrebbe essere sicuramente una partenza di indagine per verificare l’inizio della diffusione del Coronavirus, supponendo che questo sia ancora utile, a questo punto di diffusione dell’epidemia.

La giornalista Selvaggia Lucarelli ha sentito l’azienda di Codogno presente con il suo stand alla fiera, la cui titolare racconta che nessuno dei dipendneti presenti si è ammalato né nei giorni immediatamente successivi alla fiera né in seguito. “Potremmo essere stati asintomatici, certo, e riconosco che il caso sia curioso, ma non eravamo neppure l’unica azienda di zona presenti a quella fiera”, ha dichiarao.

[Fonte: TPI]