In Germania è stato individuato un nuovo focolaio di Coronavirus, scoppiato tra i clienti di uno “shisha bar”. Si tratta di un locale dove si fuma il narghilé, che – tradizionalmente condiviso tra i clienti dei locali di questo genere – potrebbe essere il principale strumento di diffusione del nuovo focolaio. Sono 36 in tutto le persone che risultano contagiate (una di loro si trova in gravi condizioni) nel focolaio individuato nel locale di Gottinga, nella Bassa Sassonia.
Una vicenda che fa discutere nuovamente l’allentamento delle restrizioni imposte in Germania: quel tipo di locale, secondo le misure attualmente in vigore, non avrebbe dovuto neanche essere aperto.
“Il bar è stato chiuso e ora si sta valutando una multa”, ha detto Cordula Dankert, portavoce delle autorità locali. La risposta della Germania nel contenimento, comunque, pare essere stata rapida e ben organizzata: dopo l’individuazione del focolaio, tutti i frequentatori dello shisha bar sono stati individuati e posti in isolamento.
In tutto, sono oltre trecento le persone che a seguito del nuovo focolaio sono state messe in quarantena. Oltre ai clienti abituali e al personale del locale, sono stati posti in isolamento cautelare anche molti degli abitanti dello stabile dove vivevano alcuni dei contagiati.
[Fonte: La Repubblica]