Sembra che il Coronavirus in Cina che sta terrorizzando il mondo pare sia stato trasmesso all’uomo dai serpenti venduti nei mercati di pollame e pesce della Cina. Ancora non è stato lanciato l’allarme pandemia, ma certo il virus cinese sta tenendo alta l’attenzione di tutti: si parla di 25 morti e 634 contagiati. Ma il problema è che il virus non è più confinato solo nella città di Wuhan in Cina: una donna cinese proveniente da Wuhan è arrivata in Francia con febbre e tosse sospetti, mentre ci sono segnalazioni di occidentali contagiati.
Finora si sapeva poco di questo virus, anche il fatto che sia un Coronavirus è stato scoperto recentemente. Adesso si sa che questo Coronavirus, identificato con la sigla 2019-nCoV, è partito dai pipistrelli. Da questi mammiferi il virus è passato nei serpenti, qui si è ricombinato ed è poi passato all’uomo. Come? Semplice: in Cina nei mercati di animali vivi, fra cui si trovano anche pollame, pesce e bestiame allevato proveniente da fattorie e allevamenti, vengono venduti anche i serpenti. Ed ecco che il virus è passato dai serpenti all’uomo proprio in questi mercati.
Esattamente come accaduto in precedenza con i virus dell’influenza aviaria e con la Sars, anche in questo caso il problema nasce nei mercati di animali vivi. Sono mercati tradizionali, è molto frequenti imbattersi in uno di questi posti in Cina: qui vengono venduti animali selvatici vicino a quelli di fattoria. Inoltre oltre ai serpenti, anche i pipistrelli possono essere trovati in vendita sulle bancarelle.
Le analisi effettuate hanno dimostrato che i serpenti potrebbero essere i principali serbatoi selvatici del Coronavirus. La composizione genetica di questo virus mostra una sequenza ereditata dai pipistrelli, quella che ha permesso di identificare il Coronavirus, mentre un’altra sequenza è relativi a questi rettili. Quando il Coronavirus è passato dai pipistrelli ai serpenti, si è ricombinato geneticamente permettendo il salto di specie nell’uomo: il virus ha in pratica acquisito nuovi recettori che gli permettono di legarsi e distruggere le cellule del sistema respiratorio dell’uomo.
Virus cinese: incubazione e sintomi del Coronavirus 2019-nCoV
Qualche informazione sul virus. Il Coronavirus della Cina ha un periodo di incubazione di 10-14 giorni. Il sito del Ministero della Salute fornisce indicazioni sui sintomi provocati da questo Coronavirus:
- febbre
- tosse
- difficoltà respiratorie (dispnea)
- polmonite
- sindrome respiratoria acuta grave
- insufficienza renale
- morte
Il problema del virus è che i sintomi iniziali sono compatibili con quelli della classica influenza, per cui dai soli segni clinici non è possibile differenziare le due forme.