Il Coronavirus miete vittime (si spera solo temporaneamente) anche nella ristorazione: per un po’ chiude perfino “Hang Zhou da Sonia”, probabilmente il più famoso ristorante cinese di Roma. La paura dell’epidemia mette in ginocchio tanti nomi della ristorazione, che registrano generalmente un calo delle prenotazioni (come ci avevano raccontato già alcuni chef stellati di Milano), e questo vale ancora di più per i ristoranti cinesi, che subiscono doppiamente la psicosi collettiva legata al Covid 19.
Nessuno escluso: perfino Sonia Zhou, titolare del celeberrimo locale della capitale, nel quartiere Esquilino, (dove solo qualche mese fa era stata a mangiare il Sindaco Virginia Raggi per esorcizzare la paura del Coronavirus), ha annunciato di essere costretta a chiudere fino al prossimo 30 aprile. Una pausa quasi obbligata, dovuta al grande calo di clientela. “Purtroppo la psicosi portata dal Coronavirus sta colpendo tutti non solo i clienti, che sono ormai pochissimi, ma anche i nostri collaboratori che adesso hanno paura di venire a lavorare e mi hanno chiesto un periodo di pausa. I cuochi hanno già comprato i biglietti per tornare in Cina dalle loro famiglie perché non vogliono stare più in Italia. Una volta arrivati lì saranno messi in quarantena per 14 giorni”, ha spiegato la titolare a Repubblica, motivando la sua scelta di chiudere il suo ristorante per un paio di mesi. Un periodo non da poco, per un’attività come la sua, che di certo – forte della sua clientela affezionata – non avrà problemi a rimettersi in piedi quando tutto questo sarà passato, ma che oggi si trova costretta a correre ai ripari.
[Fonte: La Repubblica]