Si allarga il focolaio di Coronavirus individuato nel ristorante di Savona, che ieri contava 18 casi di contagio: oggi salgono a 28, con mille persone totali messe in quarantena.
A darne la notizia era stato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, spiegando che si erano verificati nel ristorante due tavoli con tre positivi: due infermiere e un atleta di pallanuoto (il campione olimpico Matteo Aicardi). Da lì sono emersi gli altri casi. Nessuno dei casi registrati – aveva rassicurato Toti – era in condizioni critiche, anche se ci sono sintomatici.
“Nel cluster savonese solo una persona è ricoverata in buone condizioni. Ci sono 3 persone poco sintomatiche e gli altri totalmente asintomatici. Dal punto di vista clinico non c’è alcuna preoccupazione”, ha detto Toti in una diretta esplicativa della situazione su Facebook. In via precauzionale, oltre al ristorante di Savona, era stata chiusa anche la seconda sede del locale, ad Albenga, dove lavorano alcuni dipendenti in comune con la prima sede.
In 24 ore sono dunque dieci in più i casi legati al cluster savonese del ristorante, ma il bilancio potrebbe essere ancora provvisorio: nelle prossime ore sono stati programmati dalle autorità sanitarie 750 ulteriori test fra persone vicine ai contagiati.