Torniamo a parlare di Coronavirus: un bar di Caluso ha deciso di chiudere preventivamente di sua spontanea volontà a causa di una cliente che si è presentata per prendere un caffè. Cosa c’è di strano direte voi? Che la suddetta cliente doveva essere in quarantena e invece ha pensato bene di fare un salto nel locale, violando così la quarantena.
Tutto è accaduto a Bar Gigi di Caluso. Una loro cliente era da poco rientrata dalla Sardegna (dove i positivi stanno aumentando, soprattutto fra chi ha frequentato i locali vip della Costa Smeralda come il Billionaire) e sarebbe dovuta stare in casa in quarantena, aspettando l’esito del tampone fatto appena rientrata. Invece la donna è andata nel bar in piazza Ubertini per prendere un caffè, interrompendo la quarantena. Così Raffaele Alberto, titolare del bar, ha deciso di sua spontanea volontà di chiudere in via preventiva.
Il gestore ha poi dovuto ulteriormente specificare che la decisione è stata presa in via precauzionale: nessuno dei dipendenti è risultato positivo. Questo si è reso necessario perché in molti, vedendo le serrande abbassate, avevano subito pensato a un nuovo focolaio, nonostante un cartello appeso sulla porta indicasse che erano chiusi per “Tampone preventivo”. Ma in questo caso si è trattato di un atto di responsabilità del gestore: né l’Asl né le autorità gli avevano ordinato la chiusura.
Ovviamente dopo tre mesi di lockdown non è stata una scelta fatta a cuor leggero, ma per il gestore la prevenzione verso lo staff e i clienti non è mai abbastanza.
Ma la storia non è finita qui: la cliente che ha violato la quarantena, è risultata poi positiva al Coronavirus, anche se asintomatica. E anche tutti i suoi contatti erano negativi. Sempre a caluso, poi, è stato registrato un secondo caso positivo in una persona tornata dall’estero.