Tra le misure messe in atto a Torino per evitare la diffusione del Coronavirus ce n’è una tutta particolare: la sospensione dell’alcoltest. La polizia municipale della città ha infatti sospeso gli accertamenti correlati alle apparecchiature con etilometro o sostanze psicotrope, per evitare che tramite la saliva degli automobilisti si possa diffondere il Covid 19. Sospese dunque le postazioni di controllo a bordo strada, che fanno ispezioni “massive” sugli automobilisti di passaggio ma – fanno sapere i vigili urbani – in caso di incidenti si procederà normalmente con i consueti controlli.
Insomma: grazie al Coronavirus potrete fare serenamente festa fino a tardi bevendo un bicchiere in più. Anzi no, visto che la chiusura delle discoteche è probabilmente dietro l’angolo – come è già avvenuto in Lombardia. Scherziamo, ovviamente, ma la situazione della diffusione del virus e i relativi provvedimenti stanno portando a risvolti inaspettati e di certo mai visti prima nel nostro Paese.
Il provvedimento non è in realtà una iniziativa della polizia torinese ma è frutto dell’uniformità alle disposizioni della polizia stradale nazionale.
Immediate le reazioni di chi trova questo provvedimento singolare: Osvaldo Napoli, consigliere comunale e deputato di Forza Italia, lo definisce senza mezzi termini una “pura follia”, chiedendosi che cosa può succedere se si eliminano i controlli a campione sulle strade: “”Chi ha emanato questa disposizione sul territorio nazionale recepita su tutti i territori locali si rende conto che trasforma il coronavirus in un ottimo schermo dietro cui possono operare indisturbati ladri e taccheggiatori, drogati o ubriachi alla guida di auto?”, chiede Osvaldo Napoli commentando il provvedimento.
[Fonte: La Stampa]