A Potenza si combatte il Coronavirus a suon di hamburger: il ristorante La Fassoneria ha inventato il Coronaburger contro l’epidemia di paura. Tutto merito di un’idea del cuoco del locale, Nicola Lo Sasso: perché non contrastare la paura a tavola?
In questi giorni non si fa che parlare del virus 2019-nCoV, meglio noto come il Coronavirus della Cina. Se nel caso dei contagi, tutta la comunità medica mondiale si è mobilitata prendendo le opportune misure di sicurezza per cercare di limitarli il più possibile, per quanto riguarda la diffusione di paura, fake news e discriminazione c’è poco che si possa fare: la paura nei confronti della comunità cinese sta raggiungendo picchi notevoli. E infondati, bisogna anche dirlo. Vogliamo parlare di quel bar a Roma che ha vietato l’ingresso a tutti i cinesi? O i ristoranti cinesi dissertati in massa? Ma la paura non ha colpito solamente la comunità cinese: la birra Corona ne sa qualcosa in questo periodo.
Per cercare di fermare questa epidemia di intolleranza, discriminazione, paura e razzismo ecco che il ristorante La Fassoneria ha inventato il Coronaburger. Si tratta di un classico panino a base di carne di fassona, formaggio cheddar, zucchine grigliate, chips di zucca al curry e salsa teriyaki. Ovviamente un panino non basta per fermare questa ondata di insensatezza, quello che è importante è il messaggio che viene dato.