In tempi di Coronavirus, c’è chi non ha gradito la creazione additandola come uno scherzo di cattivo gusto. “A questo punto riapriamo le scuole, se vogliamo scherzare”, commentano i più a Genova24. Sta di fatto che nelle vetrine di un noto esercizio pubblico del capoluogo ligure, campeggiano in bella vista i nuovi “Coronavirus al caffè”: i pasticcini a forma di Covid – 19 rei, in questo caso, di provocare al massimo qualche chilo di troppo.
A inventarseli la pasticceria Mangini di piazza Corvetto, dove Sandro Pertini era solito recarsi. Uno strato di pan di spagna con sopra crema di caffè, glassa di cioccolato e gocce di zucchero pronto a deliziare qualche anima inquieta di troppo e in preda a una crisi isterica. L’intento del locale è quello probabilmente, con un po’ di ironia, di voler neutralizzare le paure dei genovesi a colpa di zuccheri.
“Sono andati a ruba”, commentano dalla Mangini, complice il fatto che la gente desideri per qualche minuto non pensare all’emergenza sanitaria. Il dolcino costa 1 euro e 50 centesimi.
Al momento il numero di contagiati è di oltre 400, le persone ricoverate con sintomi sono 128, quelle in terapia intensiva 36 e quelle in isolamento domiciliare 221. Di questi 258 sono in Lombardia, 71 in Veneto, 47 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Trentino, 11 in Liguria, 3 in Sicilia, 1 nelle Marche e 3 nel Lazio. Il numero dei deceduti resta fermo a 12, sale a 3 quello delle persone guarite.
Fonte: Genova24