Corleone corre ai ripari: a causa di un focolaio di Coronavirus scoppiato a un matrimonio, il sindaco ha deciso di imporre diverse restrizioni per evitare la diffusione del Sars-Cov-2. Fra di esse bar e pub saranno chiusi dalle ore 22 (quindi, al momento, di giorno saranno aperti), mentre il mercato cittadino è stato sospeso.
E’ stato il sindaco Nicolò Nicolosi a decidere di imporre questo mini lockdown. Tutta colpa di quel matrimonio con 250 invitati da cui è partito il focolaio che ha investito la città. Un’intera famiglia di cinque persone, invitata al matrimonio, è risultata positiva. Fra di esse tre persone hanno sintomi lievi, una è asintomatica, mentre l’ultima, un’infermiera, si trova ricoverata all’ospedale Civico in quanto le sue condizioni stanno peggiorando.
Non appena sono arrivati gli esiti dei test, è stato subito attivato il protocollo di contenimento. Il che vuol dire che tutti i partecipanti al matrimonio e al rinfresco al ristorante sono stati prima rintracciati e poi messi in quarantena obbligatoria affinché l’apposita task force dell’Asp procedesse con i controlli previsti. Al momento si sa che il personale del ristorante è stato tutto testato e sono tutti negativi. Successivamente verranno testati trenta ragazzi che vanno a scuola e poi tutti i 220 invitati.
Nel frattempo, però, il sindaco non è rimasto con le mani in mano e ha emanato un’ordinanza urgente di chiusura. Questi i punti salienti dell’ordinanza:
- bar, pub, sale giochi, sale scommesse e locali assimilati dovranno chiudere alle ore 22
- mercato cittadino sospeso
- palestre, impianti sportivi e scuole di ballo dovranno chiudere alle ore 20
- scuole, dall’asilo al liceo, chiuse
- circoli, associazioni ricreative e musicali chiusi
- chiusi musei e luoghi di cultura
- rimandati convegni e congressi in programma
In particolare, le scuole rimarranno chiuse fino al 1 ottobre.