In Corea del Sud sta facendo assai discutere uno spot con donne che si trasformano in mucche: l’azienda lattiero-casearia Seoul Milk ha dovuto ritirare la pubblicità e scusarsi pubblicamente.
Seoul Milk è il principale marchio coreano realativo ai prodotti lattiero-caseari. Ultimamente ha deciso di mandare online una pubblicità che ha scatenato le ire di molti.
Lo spot era stato pubblicato lo scorso 29 novembre sul canale ufficiale YouTube dell’azienda, ma non affannatevi a cercarlo: lo hanno rimosso. Tuttavia in rete si trovano ancora spezzoni: se volete guardarlo, lo trovate in questo link.
Nel video si vede un escursionista fornito di videocamera che osserva di nascosto un gruppo di donne e uomini vestiti di bianco che stanno facendo yoga in mezzo a un prato. L’uomo li filma di nascosto e si vede una delle donne che beve in maniera alquanto provocatoria da una foglia.
Tuttavia l’escursionista calpesta accidentalmente un ramo, mettendo così in allarme il gruppo: le donne, infastidite, nella scena successiva del video si trasformano in mucche.
Il video è stato criticato su più livelli. Da una parte c’è chi ritiene “disgustoso” il modo in cui le donne vengono paragonate a delle mucche produttrici di latte.
Ma c’è anche un altro fattore da tenere in considerazione: in Corea da anni c’è un problema collegato a crimini legati a spycam illegali. Mostrare dunque un tizio che spia di nascosto un gruppo di persone è decisamente di cattivo gusto.
A causa delle polemiche suscitate dal video, la Seoul Milk è stata costretta a rimuovere il video, pubblicando poi delle scuse sul suo sito l’8 dicembre scorso.
Sempre in tema di spot “non capiti” o dai significati dubbi, qui da noi in Italia anche quello relativo al Parmigiano Reggiano verrà modificato dopo le polemiche scatenatesi.