Uno squillo che squarcia il tradizionale velo di silenzio nordcoreano, un annuncio che ha il sapore dell’ammissione: sì, in Corea del Nord c’è un problema grave con il cibo. Kim Jong Un ha di fatto aperto una riunione di partito per discutere dello sviluppo agricolo del Paese – una decisione che, stando a quanto lasciato trapelare, è stata presa sulla base di un rapporto circa la grave carenza di beni alimentari. “Stando a quanto lasciato trapelare”, già: a questo giro, tuttavia, a favorire il circolo delle notizie non sono i vicini più “chiacchieroni” della Corea del Sud, ma gli stessi media statali del Paese isolato.
Corea del Nord: quanto è grave la carenza di cibo?
Difficile dirlo con assoluta certezza. Le voci su di una possibile carestia hanno le loro radici addirittura nel 2021, quando lo stesso leader supremo confessò di trovarsi in una situazione alimentare “tesa”. La questione era poi riapparsa in occasione del discorso di fine anno, quando Kim Jong Un ha ritenuto dedicare qualche parola al problema alimentare riconoscendo la necessità di aumentare la produttività agricola nazionale. Gli aggiornamenti più recenti parlano di tagli alle razioni ai soldati, una misura disperata che non veniva attuata da più di due decenni.
Insomma, la situazione – complice, naturalmente, la natura isolata del Paese in questione – pare grave. L’ultimo tassello, come accennato in apertura, è la decisione di Kim Jong Un di raccogliere il partito in riunione – una decisione che normalmente avviene una o due volte l’anno ma che, in questo caso, è arrivata a soli due mesi dalla riunione precedente.
Ancora una volta al centro delle discussioni ci saranno le questioni agricole; altro indizio che ha portato a speculare sull’effettiva esistenza e gravità delle carenze alimentari in questo particolare angolo di mondo. La Corea del Nord, è importante notarlo, non è estranea alle carestie: solitamente la causa scatenante sono disastri naturali – piogge intense, inondazioni e via dicendo – che spazzano via i raccolti, uniti alle conseguenze di un commercio con l’estero pressoché nullo.
Stando all’agenzia ufficiale Korean Central News Agency, i partecipanti alla riunione hanno analizzato e rivisto “il programma per la rivoluzione rurale nella nuova era e decidere i compiti importanti immediati e i compiti urgenti“, approvando “all’unanimità i punti all’ordine del giorno”.
I vicini della Corea del Sud, nel frattempo, lasciano trapelare qualche dettaglio in più: il ministero dell’Unificazione ha riferito che nella Corea del Nord ci sono stati casi di morte per fame. “Riteniamo che la carenza di cibo sia grave” ha poi aggiunto il portavoce del ministero Koo Byoung-sam, sottolineando come Pyongyang pare abbia richiesto aiuti al Programma alimentare mondiale.