Anche sul sito della Coop è comparso un nuovo richiamo dopo quelli relativi all’Amica Chips Ortolana, alle Praline con cioccolato al latte a forma di cuore di Lindt e al Minestrone ricco con passato di Bonduelle: è stato ritirato dal commercio, infatti, un singolo lotto del Tomino classico Fior Fiore a causa di un rischio microbiologico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è di questi ultimi giorni, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio non è indicata la data esatta dei controlli effettivi.
Coop, Tomino classico Fior Fiore: richiamo per Salmonella
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Tomino classico Fior Fiore 2×90 g, mentre il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto viene commercializzato è Coop. Il marchio del prodotto, invece, è Fior Fiore Coop. Sull’avviso di richiamo non viene indicato né il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, né il nome del produttore o la sede dello stabilimento di produzione.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato come 1074, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 28 aprile 2023. L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione da due tomini da 90 grammi ciascuno.
Il motivo del richiamo è un rischio microbiologico, più precisamente la possibile contaminazione da Salmonella.
I punti vendita interessati dal richiamo sono solamente alcuni punti vendita Coop. Dal canto suo nelle avvertenze Coop ha sottolineato di aver già ritirato a scopo precauzionale il numero di lotto sopra indicato dai punti vendita. I consumatori che avessero già acquistato il lotto in questione, sono pregati di non consumarlo se già presente in casa e di restituirlo presso il punto vendita di acquisto per il rimborso. Per ulteriori informazioni è possibile anche contattare il numero verde 800 80 55 80.
Ricordiamo che la salmonellosi (questo il nome dell’intossicazione alimentare da Salmonella) provocata dalle cosiddette “Salmonelle minori” può causare sintomi gastroenterici entro poche ore dall’ingestione dell’alimento contaminato. I sintomi sono uguali a quelli di tutte le altre forme di gastroenterite:
- febbre
- nausea
- vomito
- diarrea
- dolore addominale
Tuttavia nei neonati, nei soggetti anziani, nei pazienti immunodepressi e nei soggetti con altre patologie concomitanti possono manifestarsi sintomi e sindromi più severe, fra cui anche forme di setticemia.
Se siete interessati ad altri richiami per rischio microbiologico, di recente sono stati anche ritirati dal commercio alcuni lotti del Tomino del Canavese Nonno Casaro, del Tomino del Boscaiolo di Longo e di Terre d’Italia, della Sopressa nostrana di Salumificio Sant’Orso e I buoni salumi d’Italia, della Sopressa Nostrana di I buoni salumi della tradizione di Arte e della Purea di sesamo Tahin Sesammus di dmBio.
[Crediti Foto | Yozh, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons]