Questa volta è stato pubblicato un nuovo richiamo sul sito di Coop, dopo quelli relativi alle Praline con cioccolato al latte a forma di cuore di Lindt, al Minestrone ricco con passato di Bonduelle e alle Polpette curcuma e semi di girasole di Almaverde: è stato ritirato dal commercio, infatti, un singolo lotto delle patatine Amica Chips Ortolana a marchio Amica Chips a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella degli ultimi giorni, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio non viene indicata la data esatta dei controlli effettivi.
Coop, Amica Chips Ortolana: richiamo per acrilammide
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Amica Chips Ortolana, mentre il marchio del prodotto è Amica Chips S.p.A. Sull’avviso di richiamo non viene indicata né il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, né il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, né il nome del produttore con annessa sede dello stabilimento.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è 080587, quello che presenta la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 23 marzo 2023. Nell’avviso di richiamo non viene indicata l’unità di vendita, ma viene solo specificato che i punti vendita interessati dal richiamo solo alcuni punti vendita Coop.
Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la presenza di livelli alti di acrilammide nel numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione. Nelle avvertenze viene solo indicato di riportare il numero di lotto coinvolto nel richiamo presso il punto vendita di acquisto. Va da sé che se il numero di lotto che trovate sopra con quella data di scadenza o termine minimo di conservazione fosse già stato acquistato e presente in casa, non debba essere consumato.
L’acrilammide (che trovate anche indicato come acrilamide o propenammide) è l’ammide dell’acido acrilico. Si tratta di una molecola che viene prodotta naturalmente durante la cottura ad alta temperatura di prodotti alimentari a base di amido come pane, biscotti, caffè e anche patatine fritte. La sua tossicità è legata al fatto che si tratta di un composto mutageno e cancerogeno. Dotata di tossicità sistemica, causa danni al sistema nervoso centrale e periferico, nonché problemi riproduttivi.
Se siete interessati ad altri richiami chimici, ecco che di recente sono stati ritirati dal commercio anche alcuni lotti delle patatine Viva Chips Paprika Style di Solid Food, del Torrone alle mandorle di Torrone Marisa, delle Mandorle dolci naturali di Ambrosio e Almendras Lopez, del Jumbo Pack Sweet Supari di Bombay e dei Tulsi e Rasily Supari di Shalimar.