Volevate andare a mangiare al Contraste di Milano? Beh, pessimo tempismo: il ristorante di Matias Perdomo ha appena chiuso per “un’importante ristrutturazione”. Quale? Non si sa, questo al momento è tutto quello che è dato sapere, oltre al fatto che il locale riaprirà i battenti a marzo.
Il Contraste cambierà volto o menu?
La notizia della chiusura del Contraste è confermata dal sito ufficiale del ristorante. Provate ad andarci: la pagina è totalmente vuota. In cima alla pagina troneggia c’è un grosso punto interrogativo che sembra quasi fatto di pietra e che ricorda l’immagine del locale con l’uomo che chiede di fare silenzio. Nel dettaglio, a sinistra l’immagine dell’uomo in questione, a destra quella del punto interrogativo:
Un po’ criptico, ma basta scrollare sotto per leggere il messaggio: “We are innovating. See you in march. Approfittiamo di un importante ristrutturazione per costruire il nostro futuro, sperando di condividerlo con voi da Marzo”. E questo è tutto quello che è dato sapere, cioè che il ristorante chiude per ristrutturazione e che riaprirà a marzo.
Ecco qui il messaggio sul sito ufficiale del Contraste:
Per ora, anche andando su Google, il ristorante risulta “temporaneamente chiuso”. E tale a quanto pare rimarrà almeno fino a marzo quando verrà svelato il tipo di ristrutturazione. Che dal tono del messaggio potrebbe indicare qualcosa di più di una semplice ristrutturazione di mura e arredi.
È dunque lecito chiedersi se cambierà il menu (probabile), qualcosa nello staff, il tipo di proposta o la formula adottata. La speranza è che Matias Perdomo faccia trapelare ogni tanto qualche indizio per capire in che direzione si muoverà il ristorante.
Al momento, infatti, l’ultimo post di Instagram di Matias Perdom0 che parla del Contraste è di quattro settimane fa, dove citava il Menu Riflessioni ricordando a tutti che loro si concentravano su abbinamenti insoliti fra gli ingredienti, offrendo un’esperienza un po’ più concettuale che voleva sfidare il palato in modo da esprime l’idea di libera cucina. Ma questo post ormai risale a un mese fa. Una ristrutturazione così importante di solito richiede lunghi tempi di progettazione, quindi chissà se in queste parole si cela un qualche indizio?
Comunque sia, almeno in questo caso si parla di una chiusura temporanea per ristrutturazione. Perché ultimamente diversi locali hanno chiuso i battenti. Per esempio a dicembre era saltata fuori la notizia che l’Osteria del Povero Diavolo avrebbe chiuso, così come ha chiuso El Camineto di Cortina. Vincenzo Vottero ha chiuso il suo locale di Bologna per dedicarsi al nuovo progetto Oltreoceano, ma andando all’estero anche David Chang, due stelle Michelin, ha chiuso dopo 15 anni il suo ristorante Momofuku Ko.
Vedremo cosa emergerà da questo intenso periodo di rinnovamento.