L’Italia vince una medaglia di bronzo di cui non vantarsi particolarmente: è infatti al terzo posto in Ue per il consumo di alcol quotidiano. A dirlo è Eurostat, che ha messo a confronto le modalità di consumo degli alcolici negli Stati Membri, stilando una classifica che mostra come l’alcol quotidiano sia una tendenza più diffusa nei Paesi mediterranei rispetto al resto del Continente.
Ad assumere bevande alcoliche ogni giorno sono l’8,4% dei cittadini adulti europei, con in testa il Portogallo (20,7%), seguito da Spagna (13%) e Italia (12,1%). Nel nord Europa la tendenza è invece quella di consumare alcol con cadenza settimanale (un’abitudine condivisa dal 28,8% degli europei): nei Paesi Bassi quasi la metà della popolazione (47,3%) consuma alcolici ogni settimana, seguono Lussemburgo (43,1%) e Belgio (40,8%). L’assunzione mensile di alcol è invece più diffusa in Lituania (31,3%), Lettonia (31,1%) e Cipro (30,4%).
La speranza è che si tratti di un consumo regolare ma moderato di alcol, e magari di un bere di qualità: la prima cosa sembra essere confermata dai dati riguardanti il consumo episodico pesante di alcol, che equivale all’ingestione di più di 60 grammi di etanolo puro in una singola occasione. In questa seconda classifica europea l’Italia è ultima insieme a Cipro al 4%, ben lontana dalla media Ue del 19%. A registrare le percentuali più alte sono invece Danimarca (38%), Romania (35%), Lussemburgo (34%) e Germania (30%).