Durante il lockdown gli Italiani hanno consumato più frutta e verdura, facendo crescere le vendite del 15,8% nel settore della grande distribuzione. Non è il primo segnale di un andamento diverso dei consumi durante le settimane che gli Italiani hanno passato chiusi in casa, privilegiando – pare – una dieta più sana e fatta di prodotti nazionali (vedi alla voce riso, tanto per fare un esempio).
Non è chiaro se queste nuove abitudini siano state frutto del momento o se si imporranno come nuovi trend di consumo duraturi: in ogni caso è confortante sapere che la popolazione, in questi mesi, ha riscoperto con piacere (anche) la cucina vegetale.
A sostenerlo è il focus sull’ortofrutta dell’Osservatorio ‘The world after lockdown’ di Nomisma e Crif , che ha effettuato un’indagine coinvolgendo un campione di mille italiani responsabili degli acquisti. Il risultato? In un caso su tre sono aumentati i consumi di frutta e verdura. Si evidenzia anche una crescita diffusa dei consumi alimentari, comunque, dovuta probabilmente anche alla diminuzione di altri tipi di sepse, come abbigliamento (38% dichiara di aver ridotto gli acquisti) e arredamento ( a cui ha rinunciato il 35% degli intervistati).
All’aumento del consumo di frutta e verdura corrisponde anche, secondo l’analisi dell’Osservatorio, un aumento dei prezzi, percepito dal 69% degli intervistati.
[Fonte: Ansa Terra & Gusto]