Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele festeggia i suoi primi sessant’anni di attività e, in occasione delle celebrazioni, ha rilanciato gli obiettivi per il futuro concentrandosi in particolar modo sui temi di innovazione e sostenibilità ambientale.
Negli ultimi dieci anni, di fatto, sono state numerose le iniziative di innovazione perseguite all’interno della giliera, come l’introduzione di un sistema di tracciamento digitale su ogni vaschetta per poterne verificare la conformità, o l’installazione di un impianto di pretrattamento delle acque reflue dei prosciuttifici per migliorarne le caratteristiche prima di essere smaltiti. E proprio mantenendo questo mirabile equilibrio tra produttività ed etica il Consorzio mira a implementare nuove iniziative, come la raccolta e il trattamento del sale esausto (elemento di scarto della produzione) per poi poterlo riutilizzare nell’industria conciaria o, nei mei più freddi, come antighiaccio da spargere sulle strade.
“Non si tratta solo di ambiente, ma di rispetto per le persone, di corretto utilizzo delle strutture e etica gestione delle risorse del territorio, anche nel rispetto dei nostri consumatori”, ha sottolineato Giuseppe Villani, Presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. “L’augurio a tutti i nostri consorziati è che proseguano su questa strada continuando a sentirsi giovani anche per i prossimi 60 anni, perché i giovani riescono sempre ad avere la visione improntata verso il futuro”.