Una importante fetta dell’agroalimentare nostrano passa sotto gli archi dorati: il Consorzio di Tutela del Grana Padano è di fatto entrato ufficialmente nel paniere dei prodotti italiani a denominazione protetta utilizzati nelle ricette di McDonald’s. I nostri lettori più attenti – o evidentemente più golosi – sapranno bene che non si tratta certo della prima volta che il colosso a stelle e strisce del fast food inaugura una collaborazione di questo genere con un marchio simbolo del nostro caro e vecchio Stivale: ricordate, giusto per fare un esempio più o meno recente, di quando nei punti vendita del Mc fece la sua comparsa il Parmigiano Reggiano sotto forma di comodo snack?
Grana Padano e McDonald’s: tutti i dettagli della nuova collaborazione
La notizia – quella del blocco di Parmigiano, intendiamo ancora – colpì soprattutto la sfera mediatica estera (con pubblico naturalmente annesso): Parmigiano Reggiano venduto a blocchi interi al McDonald’s? Da capogiro, davvero. Tra gli esempi più recenti troviamo l’ingresso del colosso del fast food in Filiera Italia, risalente allo scorso autunno; e più recentemente ancora l’introduzione di un’altra eccellenza italiana – il Pomodoro di Pachino – nei suoi menu.
Ma torniamo a noi – l’accordo di collaborazione tra il Consorzio di Tutela del Grana Padano e McDonald’s, per l’appunto. L’adesione da parte del consorzio al progetto dell’azienda dagli archi dorati, che – fa sapere un comunicato stampa – “ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze Made in Italy e che conta sul contributo di importanti partner quali Fondazione Qualivita, associazioni di settore, istituzioni ed imprenditori locali”, porterà a introdurre il formaggio in questione tra gli ingredienti del McChicken Pesto Rosso.
Anche se è bene notare che non esistono altri dettagli o precisazioni in merito, viene da pensare che non dovremmo escludere la graduale introduzione del Grana Padano anche in altre ricette fino ad arrivare, potenzialmente, a offrirlo come alternativa binaria al sopracitato blocco di Parmigiano Reggiano. Ma queste, come anticipato, sono solo speculazioni.
“I nostri Consorziati producono quasi 5,5 milioni di forme di Grana Padano ogni anno” ha commentato Stefano Berni, direttore generale del Consorzio, in riferimento alla nuova partnership. “Da gennaio a maggio 2023 sono state lavorate 2.579.587 forme, con un aumento del 5,58% rispetto ai primi cinque mesi dell’anno precedente. La DOP più consumata al mondo dimostra pertanto la capacità di crescere ancora, in modo sano e sostenibile, anche perché sa aderire a progetti di ampio respiro come questo di McDonald’s che offre ogni giorno agli oltre 1,2 milioni di clienti, sempre più attenti alla qualità e alla territorialità dei prodotti, la possibilità di conoscere e di gustare le eccellenze agroalimentari del nostro Paese”.