Scoppia la guerra del Chianti: il Consorzio Chianti lancia il Chianti Gran Selezione, ma il Gallo Nero protesta e non ci sta. Tutto nasce quando l’assemblea dei soci del Consorzio Chianti ha deciso di modificare il disciplinare di produzione per far nascere il Chianti Gran Selezione. Peccato che il Consorzio Chianti Classico Gallo Nero avesse già al suo attivo una sua Gran Selezione.
Il nuovo Chianti Gran Selezione del Consorzio Chianti avrà diverse caratteristiche ben precise:
- color rosso rubino intenso, tendente al granata con l’invecchiamento
- odore speziato e persistente
- gradazione alcolica minima più elevata (si parla di 13 gradi)
- invecchiamento di almeno 30 mesi
Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Chianti Classico Gallo Nero, però, non ha gradito questa decisione e si è dichiarato profondamente rammaricato del fatto che le scelte del Consorzio Chianti stiano riproponendo strategie di valorizzazione già usare dal Gallo Nero. La Gran Selezione del Gallo Nero, infatti, ha già caratteristiche identiche a quelle del Consorzio Chianti: uguale è il grado alcolico, i tempi di invecchiamento, il divieto di uso del fiasco e anche la certificazione obbligatoria per le transazioni di sfuso.
Adesso il Gallo Nero cercherà di opporsi in tutte le sedi istituzionali a questa proposta del Chianti Gran Selezione. Si parla di un attacco frontale che rischia di mettere a repentaglio la collaborazione finora esistente nel settore viticolo toscano.